sport estreni

questo omino simpaticissimo è un trainsurfer. e lo vedete qui alle prese con un velocissimo (più di 300 all’ora, neanche la donna cannone ci arriva) treno ICE tedesco. TEDESCO! quindi uno di quei treni dove la prima classe ha abbattuto la porta che la divide dalla seconda e ha inivtato quelli di seconda a provare le sedie in vera pelle della prima.solo che poi la seconda classe ha dovuto pagare il sovrapprezzo perchè è passata in prima, ma tant’è.

sui treni austraci ci dilungheremo altrove,tipo in austria o in un altro post.

su quelli svizzeri non saliremo mai, perchè ci rigetterebbero come un rene non compatibile e in ritardo.

ma volevo esprimere il mio disappunto: finalmente avevo trovato oo sport che fa per me. Ma devo andare all’estero! qui ci fanno i corsi per bambini e la riabiltazione agli anziani, non le surfate!

immaginate di mettervi a surfare sul nostro amato regionale delle 7.06: intanto vi conviene salire a SBonifacio, così avete 20 minuti per sistemarvi. dopo si parteeee!!!….eee…ee..e. allora? ah ecco, ci stiamo muovendo. ah no, era il terreno che subisce i movimenti (notoriamente repentini) delle placche continentali.

vabè cmq fra qualche era geologica saremo in viaggio. il surfista si leva in piedi sfidando il vento. visto che c’è finisce il suo altissimo castello di carte, immobile.

sorge il sole sul suo sorriso: illumina le viti (di cui potrebbe comodamente contare i tralicci), le macchine ferme al passaggio a livello, ciascuna con la sua brava copertura total di edera e muschio, e con su piantata una tenda igloo con dentro un esquimese per 30 giorni, poi cambia.

ma attenzione: la strada è irta di pericoli. giunto a Montebello, o nei suoi pressi, il povero surfista si sente male: “ACH!” dice una forte fanciulla Roi-Tanard corazzatissima in ogni senso “LA GVERRE KIMIKA!” L’uomo cade stremato da quello che sembra la colazione di Davide andata male (zampone e caffè nda) .

ed è un errore! perchè gli restano solo OTTANTA MINUTI per piegarsi in tempo sotto il cavalcavia di Vicenza, prima che quello, appena sfiorato dalla punta dei suoi capelli, crolli rovinosamente. “epure l’avevamo costruito così beeee-nee…con tuta la nostra periiiisia” dicono i vicentini

ma lo evita appena in tempo. purtroppo, se l’inclinazione del treno a Altavilla non l’aveva stroncato, a Lerino, provato dalle precedenti fatiche e non accortosi dell’arrivo un po’ per la coltre di nebbia, un po’ perchè è difficilissimo distinguere quando il treno va da quando rallenta a quando si ferma, a Lerino dunque RISHIA DI CADERE. ma un mano provvidenziale lo assiste: è la Mano Invisibile. Il surfista non fa nemmeno in tempo a dire “ma io sono un keynesiano!” che quella, con un cenno invisibile, è ancor più scomparsa.

ed ecco PADOVA! calcolando attentamente la traiettoria, con un “op-là!” il nostro eroe si schianta contro la pista da biglie scavata con uno stecchino del caffè nel cemento da un ormai non più giovane uomo in attesa di un regionale per Bassano Del Grappa.

sic est, sed lex

5 Responses to sport estreni

  1. the fab one ha detto:

    mein Gott, è morto il tizio! o è uno scherzo?

    lux i love u :asd:

  2. arcosenio ha detto:

    è morto di leucemia l’anno scorso. sapeva di aver vita breve e se la giocava così. un po’ folle, lo ammiro per questo. questo è un post tributo

  3. z3ro ha detto:

    il video mi ha lasciato di cacca alla fine 😦

  4. phlo ha detto:

    infatti… 😥

    però era un figo

  5. jack ha detto:

    grisignano tzocco? :look:
    qualcuno ha detto grisignano tzocco?

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