Oggi, mentre io e la Lux eravamo svaccati sul regionale delle ore 17, aspettando che partisse dalla stazione di Padova per tornare a casa, il discorso è caduto sulla pulizia dei treni (e si è fatto piuttosto male, il poverino). Stavamo mangiando i cracker-acqua, tipo quelli della Mulino Bianco, quando io ho esternato il mio disgusto per i graffiti sui treni e la Lux ha detto che ritiene molto più fastidiosa la sporcizia degli stessi treni. La mia dolce compagna di viaggi sostiene che vengono lavati una volta al mese con una sorta di aspira-polvere che invece che aspirare fa partire un getto d’acqua e sapone su tutto ciò che si trovi all’interno del treno, e poi le fodere dei sedili non vengono nè sciacquate nè asciugate.
Come vedete, la responsabilità in sede civile di queste affermazioni non è mia! Certo che si potrebbero utilizzare metodi di pulizia più efficaci. Tipo il Febreeze. Avete presente? Quello che si usa quando ti puzzano le scarpe. I responsabili della pulizia dovrebbero essere gli stessi controllori. “Buongiorno, biglietti prego. Scusi, le puzza il sedile. E anche un pò l’ascella” e via, ecco estratto il fatidico flacone da una tasca segreta della loro fornitissima giacchetta verde, e il buon odore è garantito.
Altrimenti noi pendolari siamo costretti a prendere prima di ogni viaggio 3 giornaletti tipo “In Città” o “Leggo” e disporli sui maleodoranti sedili di Trenitalia per proteggere i nostri vestiti dalla loro terribile puzza. E’ una scelta dura, le aziende che stampano i quotidiani gratuiti avranno un grosso calo di vendite, ma nessuna medicina è piacevole (Prodi dixit). E, dunque, Febreeze sia!
io non ho parlato di un’aspirapolvere al contrario
da come la dici tu sembra che sia una specie di aggeggio fantascientifico assurdo, con mille opzioni, del tipo “spok, teletrasporto!spok, bisturi! spok, sapone! spok, kioso!”
secondo me ce la buttano a secchiate. iosono stata su un treno lavato “di fresco”: il pavimento veniva passato da unaspecie di baracchino da corridoio ferroviario per i panini, ma che rilasciava acqua (senza neanche il sapone) per terra, e poi si attendeva che si asciugasse, previo passaggio di tutti i passeggerei sulla poccia e consegnuente formarsi di fanghiglia dalla miscela acqua+terra sotto le suole.
i sedili erano umidi e leggermente schiumosi.
io da quello che ho visto, dico, riferisco.
se poi non è così, bè lo sembra parecchio
trenitalia ha i bilanci in rosso strarosso, se pulissero i treni sarebbero costretti a non far più pagare il supplemento “visita il più grande allevamento di zecche”, e “siediti in un mare di muffa”…
a. Spiegami “le aziende che stampano i quotidiani gratuiti avranno un grosso calo di vendite”;
b. sette furono dati ai controllori dei treni che sopra ogni cosa bramano il potere;
c. Mi hanno appena soppresso un treno, e ne sono entusiasta.
grrrrr.
@damiano: ammetto che la tua prima obiezione sia molto ragionevole! Intendevo, avrano un grosso aumneto di scorte, ok? 🙂
@phlo mettitela via e stai calmina :asd:
anche io ho visto una scena come quella della lux sisi
@phlo: non puoi lasciare che fabio ti dica cosa devi fare
@fabio: continua ad aiutarmi a tenere a bada la phlo per piacere
@giuli: si ma così ci sgamano subito piccina
@damiano: tu sei l’unico che deve saperlo, ma anch’io mi lavo così
uauahauauahauauahauauh
-.-”
allora, aggiorniamo che sto post mi da i nervi? eh
Buah ah ah… e solo 2 giorni dopo la venuta a conoscenza di questo blog commentavo anche io! :pinkazz:
Figo questo blog!
Raccontate un po’ di barzellette sui treni dai! asd
🙂
un treno dice ad un altro treno: “giochiamo a nascondino?”
ciau begiaaaaa :rulez: